Il giudizio, il sacrificio e il ritorno

La compagnia viene trasportata in un luogo fuori dal tempo dove, dopo aver risolto un enigma, si ritrova a dover emettere un giudizio: liberare Seiros, Druss ma anche Silgor, col rischio di scatenare il caos, ma con l'opportunità di bandire il malvagio mago o tenere i tre reglati nel reame dell'incubo. Silgor sussurra a Eldenaax, Mirage e Crescelyn i suoi pensieri e i suoi obiettivi, cercando di fargli comprendere la sua vera ambizione. Nel fare ciò rivela le più grandi sofferenze di ciascuno, tentando di convincerli che tutto è perduto e che Olon merita di rincominciare da capo. Una parte del gruppo veste la parte della giuria a favore della liberazione dei tre mentre l'altra la fazione opposta, favorevole alla liberazione. Crescelyn dopo un tormentato dibattito decide a suo malincuore di bandire i tre, esiliando anche Gurt, di cui non si fida. Conferma in questo modo la volontà di Sayeh, la chierica che ha creato il sigillo e si è rifiutata di aiutare Gurt e anche l'operato di Deven, il warlock che amministra l'accademia di Areti, che aveva pensato a come creare il sigillo e che aveva bandito Gurt nell'Avernus per timore che potesse liberare Silgor, essendo il suo pugno nero fondamentale tanto per creare il sigillo quanto per distruggerlo. Nel risolvere un enigma i personaggi trovano anche un frammento della Campana di Cronme, potente reliquia in grado di risvegliare la divinità dormiente e alterare il corso del tempo, Crescelyn la rende invisibile e la getta via, rigettando sia le proposte di Silgor che quelle di Seiros e Druss. I personaggi fanno a Kelanr, con il peso delle loro scelte: consapevoli di aver rinunciato a liberare Seiros e Druss, ma rassicurati dall’aver evitato una nuova catastrofe sul piano materiale.Seiros, Druss e anche Gurt sono nei reami dell'incubo, continua la ventennale corsa volta a impedire a Silgor di recuperare i tre frammenti della Campana di Cronme. Ora però il mago ne possiede due su tre e la fine potrebbe essere più vicina di quanto ci si immagini. Questo però ora non è più un problema della nostra compagnia ma di un'altra, di antichi avventurieri della Compagnia delle Girovaghe appartenenti ad un racconto del passato da molti dimenticato. 

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